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Digitale. Lega: perché Lepida è in ritardo nella gestione degli Spid?

Un’interrogazione a prima firma del consigliere Matteo Montevecchi chiede di fare un bilancio dei codici di identità digitale e di risolvere i problemi emersi

Quante sono le richieste di attivazione Spid rimaste inevase da Lepida? Perché questo ritardo? Come intende la Regione risolvere il disservizio?

Questo è altro chiede la Lega in un’interrogazione a prima firma del consigliere Matteo Montevecchi, dove si ricorda come “in questo ultimo periodo sono giunte molte lamentele sulla lentezza e inadeguatezza del servizio: è possibile avere controprova di quanto scritto sopra scorrendo anche gli oltre 200 feedback negativi raccolti sulla pagina Google dell’azienda”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se intende fornirci il numero delle richieste di Spid rimaste inevase, in data 17 gennaio 2021, se intende intervenire per verificare l’effettiva adeguatezza, velocità e qualità del servizio svolto da Lepida e se intende intervenire per dare una nuova organizzazione e un nuovo impulso ai servizi di Lepida”.

L’interrogazione è stata sottoscritta anche dai consiglieri: Emiliano Occhi, Massimiliano Pompignoli, Michele Facci, Fabio Rainieri, Simone Pelloni e Gabriele Delmonte

 

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