La Regione solleciti il governo affinché tutti i gradi scolastici tornino alla didattica in presenza nel più breve tempo possibile.
A chiederlo è una risoluzione della Lega a prima firma del consigliere Massimiliano Pompignoli, che ricorda come “l’assessore al Turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, ha dichiarato nelle scorse settimane che “dal 7 gennaio 525 autobus in più, rispetto ai 3.200 già in servizio, garantiranno in tutte le provincie il trasporto in sicurezza degli studenti delle scuole superiori per farli tornare nelle aule” e anche l’assessore alla Scuola, università, ricerca, e Agenda Digitale, Paola Salomoni, ha reso noto di “aver fatto tutto ciò che era necessario per organizzare una ripartenza sicura, collaborando attivamente con le prefetture per un piano condiviso con le scuole stesse, gli enti locali e le aziende di trasporto pubblico locale. Un impegno dimostrato dal potenziamento massiccio dei trasporti e dal confronto vero con le organizzazioni sindacali del comparto affinché, per quanto di nostra competenza, anche il personale docente e non docente risultasse coinvolto in questo sforzo organizzativo straordinario”.
Inoltre, l’esponente del Carroccio sottolinea come “il piano per la ripartenza delle lezioni in presenza, come riportato da fonti ufficiali, era già stato definito prima di Natale, addirittura con una previsione degli studenti in aula per le scuole superiori pari al 75% anche grazie all’incremento e al potenziamento del Trasporto pubblico locale e, solo in un secondo momento, ridotto al 50% e i ragazzi delle scuole superiori continuano ad essere tra le categorie di utenti più penalizzate dall’emergenza pandemica, tanto che la scuola in presenza per gli alunni delle scuole secondarie superiori dovrebbe essere un obiettivo prioritario”.
La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri: Fabio Bergamini, Simone Pelloni, Matteo Rancan, Matteo Montevecchi, Andrea Liverani, Valentina Stragliati