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Scuola. Bondavalli (Lista Bonaccini): “Fare di tutto per evitare dispersione scolastica”; Salomoni: “Previste attività per fare emergere attitudini degli studenti”

La consigliera riporta uno studio dell’Università di Bologna che “stima in circa 140 mila il numero degli studenti emiliano-romagnoli non inclusi, in tutto o in parte, nella didattica a distanza”

Contenere la dispersione scolastica. È la richiesta, arrivata alla Giunta regionale tramite interrogazione in Aula, dalla consigliera della Lista Bonaccini Stefania Bondavalli, che riporta i dati di una ricerca realizzata dall’Università di Bologna in collaborazione con gli altri Atenei della Regione, che “stima in circa 140 mila il numero degli studenti emiliano-romagnoli non inclusi, in tutto o in parte, nella didattica a distanza. In particolare, quasi 39 mila studenti non hanno mai partecipato a lezioni e incontri online e circa 100 mila alunni sono stati presenti solo saltuariamente alle lezioni su web”. Per non parlare poi, “della lontananza dalle aule- sottolinea la consigliera- che sta producendo un impatto anche sulla socialità dei ragazzi”.

Dato di cui l’assessora alla Scuola Paola Salomoni è a conoscenza, “anche se sono indagini che non hanno una base scientifica ma piuttosto statistica, mentre noi con l’Ufficio scolastico stiamo cercando di avere una nitida fotografica dei percorsi che i ragazzi stanno svolgendo. Sicuramente questi dati rappresentano una criticità, e alla strategia regionale per la riapertura delle scuole in sicurezza dobbiamo affiancare altri progetti per uscire da questa situazione. Per questo- spiega l’esponente della Giunta- stiamo ragionando su diverse attività, in particolare per gli studenti delle superiori che in questo anno sono stati i più penalizzati, al fine di fare emergere le loro attitudini e mettere in campo attività con una offerta maggiorata”.

Stefania Bondavalli, nel ringraziare l’assessora della risposta, ha espresso apprezzamento per l’impegno della Giunta

 

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