Sollecitare il Governo affinché intervenga sui vertici di Trenitalia per garantire il futuro industriale e occupazionale per le lavoratrici e i lavoratori delle Officine di manutenzione di Bologna e di Rimini.
A chiedere un intervento della Regione per favorire l’esecuzione degli investimenti previsti negli accordi unitari assunti in sede sindacale, per garantire il futuro industriale, il mantenimento del know-how professionale e la tutela occupazionale per le lavoratrici e i lavoratori degli impianti Ogr di Bologna e di Rimini è una risoluzione presentata dai consiglieri di ER Coraggiosa Igor Taruffi (primo firmatario) e Federico Alessandro Amico e dalla consigliera del Pd Nadia Rossi.
I consiglieri dei due partiti di centrosinistra ripercorrono l’intera storia delle Ogr e degli accordi di rilancio intercorsi in questi anni e, nel chiedere alla Regione un preciso intervento, ribadiscono come
sia fondamentale salvaguardare le due Officine di manutenzione di Rimini e di Bologna, anche perché “rappresentano un settore strategico per l’Emilia-Romagna, soprattutto in questo periodo in cui è fondamentale investire maggiormente nel trasporto pubblico su ferro e di conseguenza nella sua manutenzione ordinaria e straordinaria: è pertanto necessario che la Regione Emilia-Romagna si attivi affinché gli accordi vengano rispettati per garantire un futuro industriale e occupazionale ai siti di Rimini e di Bologna”.