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Imprese. Bondavalli (Lista Bonaccini): cosa farà il Governo su blocco licenziamenti e ammortizzatori sociali?

La consigliera chiede alla Giunta di capire le intenzioni dell’esecutivo nazionale e di sollecitare un piano per le politiche attive in campo occupazionale

Verrà prorogato il blocco dei licenziamenti? Ci saranno i fondi per la proroga degli ammortizzatori sociali o per l’attuazione di quelli nuovi?

A chiede alla Regione di intervenire sul Governo perché ci sia chiarezza sulle scelte nazionali in materia di economia per i prossimi mesi (ancora segnati dalla pandemia da coronavirus) è, in un’interrogazione, la consigliera Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini), che, citando studi di Prometeia, analizzati da Imprese Unioncamere, ricorda come tutti gli indicatori economici confermino una situazione di forte preoccupazione dovuta all’effetto delle misure introdotte per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid.

“La Regione Emilia-Romagna ha condiviso e siglato, a fine 2020, con enti locali e rappresentanze economiche e sociali, il Patto per il lavoro e per il clima, ovvero un atto di programmazione strategica fondato sulla sostenibilità sociale, economica e ambientale, che contempla, tra i molteplici, l’obiettivo di individuare, mediante ulteriori e successivi accordi, come pianificare l’utilizzo delle risorse europee, statali e regionali, ordinarie e straordinarie che l’Emilia-Romagna avrà a disposizione per un rilancio degli investimenti pubblici e privati”, spiega la consigliera che interroga la Giunta per sapere “se ritiene opportuno intervenire presso il Governo per conoscerne le intenzioni in merito alla prossima scadenza del blocco dei licenziamenti e a riguardo della disponibilità degli ammortizzatori sociali, nonché per verificarne l’intenzione di varare l’attuazione di un piano di politiche attive del lavoro efficaci, che, terminata la proroga delle misure di sostegno e solidarietà, favorisca la creazione di nuovi posti di lavoro fondati sulle competenze funzionali all’agire delle imprese”.

 

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