Sanità. Marchetti (Lega): “idrossiclorichina a pazienti con Covid”. Donini: “no da Agenzia del farmaco”

Il consigliere della Lega Daniele Marchetti porta in Aula la questione dell’utilizzo della idrossiclorochina nella terapia dei pazienti affetti da Covid-19, chiedendo come mai, nonostante molti medici e professionisti anche emiliano-romagnoli abbiano parlato degli effetti benefici di questa cura, non venga utilizzata”. Il consigliere rimarca come la terapia “sia stata inserita nelle linee guida di diversi paesi esteri, tra cui la Cina, e che sia ritenuta una valida opportunità”. Ma l’assessore alla Sanità Raffaele Donini ha spiegato che “da febbraio 2020 l’Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato l’uso di idrossiclorichina per pazienti Covid, ma diversi studi di mesi successivi hanno confermato l’inefficacia del farmaco sia rispetto all’evoluzione del quadro clinico sia per quanto riguarda la riduzione del tasso di mortalità. Pertanto, sia le linee di indirizzo per uso terapeutico che quelle per uso profilattico confermano la sospensione dell’uso del farmaco al di fuori di studi clinici. La scheda fornitaci dall’Agenzia del farmaco è del luglio 2020, siamo quindi in attesa di un aggiornamento, ma la Regione ha deciso di attenersi a queste linee”. Ma Marchetti non si dice soddisfatto delle replica dell’assessore: “Mi sembra strano – dice – che diversi professionisti come Luigi Cavanna ne parlino bene. Chiariremo le cose, noi non vogliamo fare dibattito fine a se stesso: se ci sono professionisti che l’hanno utilizzato e hanno detto che hanno ottenuto risultati è bene valutare e la Regione non si deve alienare”. “