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Sport. Tappa riminese di Giro-E, Petitti premia vincitore Amedeo Tabini con maglia blu Next generation

Per l’occasione, in veste di inviata della Commissione europea, la presidente ha premiato con la maglia simbolo della mobilità sostenibile il vincitore della tappa del Giro-E, promosso dall’Ue (in collaborazione con Europe Direct) per dare visibilità agli interventi di riqualificazione urbana ispirati al Green deal

Vince l’Europa oggi alla tappa riminese del Giro-E, il tour elettrico che corre in parallelo al Giro d’Italia. Per l’occasione, in veste di inviata della Commissione europea, Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha premiato con la maglia blu “Next generation”, simbolo della mobilità sostenibile, Amedeo Tabini, il vincitore della tappa. Il Giro-E è promosso dall’Unione europea (in collaborazione con Europe Direct) per dare visibilità agli interventi di riqualificazione urbana ispirati al Green deal, realizzati grazie a quasi 100 miliardi di euro stanziati negli ultimi sette anni al nostro Paese. “È con grande piacere- ha sottolineato la presidente Petitti- che premio il miglior ciclista della squadra giovani con la Maglia blu della Commissione europea. L’Emilia-Romagna è una regione d’Europa, non solo perché ospita un Centro Europe Direct ma perché è la Regione che più di ogni altra in Italia utilizza i fondi europei e ispira le proprie strategie di sviluppo alle priorità europee, per un futuro verde, sostenibile, sicuro e giusto per tutti i suoi cittadini. La bici elettrica è il simbolo della mobilità pulita e sostenibile, che è una priorità dell’Unione. Ecco perché la Commissione europea è partner istituzionale di Giro-E, e premia ogni giorno la migliore o il migliore giovane con la maglia blu con le stelline. Un messaggio da questa nostra splendida regione rivolto al futuro e al Next Generation Europe, per ripartire tutti insieme”. Grazie al rilievo mediatico della “carovana rosa”, col viaggio “green” in bici elettrica, è stato e sarà possibile conoscere migliaia di progetti in tutta Italia, come, in riferimento a Rimini, i Laboratori per la crescita digitale e il Parco del mare. Il primo è un “laboratorio aperto” nel cuore della città, tra il Ponte di Tiberio e il Museo, riqualificato grazie ai Fondi europei – Por Fesr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, un contributo di oltre 3 milioni di euro. Il progetto, in particolare, prevede, nel Museo della Città, l’apertura ai cittadini di nuovi ambienti per incontri formativi, co-working e riunioni, collegati a un’ampia terrazza da cui è visibile lo scorcio dell’invaso del fiume Marecchia sul quale campeggia il ponte di Tiberio, dove è stata realizzata la piazza sull’acqua, uno spazio da vivere per eventi e mobilità sostenibile. Il Parco del mare è un progetto di riqualificazione che darà nuovo carattere al sistema urbano costiero riminese, un lungomare senza auto, nuova vegetazione e aree verdi valorizzate e riconsegnate alla città, grazie al contributo dei Fondi Ue – Por Fesr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna pari a 2.850.000 euro. In Romagna, durante il tour, sarà possibile scoprire altri spazi riportati a nuova vita grazie ai fondi europei ripartiti dalla Regione. A Cervia, la nuova piazza coperta che sta nascendo nell’antico magazzino della darsena per sostenere l’economia turistica tutto l’anno grazie a 2.850.000 euro di Fondi Por Fesr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna per la qualificazione dei beni culturali. Sempre a Cervia è stata promossa e finanziata, con 1,2 milioni di euro, Informare-ER, una nuova app che mette a sistema tutte le informazioni meteo-marine presenti in modo frammentato sul litorale emiliano-romagnolo. Il progetto è nato per offrire uno strumento informativo pensato sia per i turisti sia per gli addetti ai lavori. A Cesenatico grazie a un finanziamento di circa 144mila euro di risorse europee programmate dalla Regione nel 2018 è stato portato a termine un progetto di efficientamento energetico dell’ospedale Marconi.

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