Attivare misure economiche a sostegno del lavoro autonomo alle prese con l’emergenza coronavirus, con particolare attenzione ai liberi professionisti. La richiesta arriva da Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che, in un’interrogazione, sottolinea come il decreto Cura Italia “abbia previsto importanti quanto parziali misure di sostegno all’economia, alle imprese e ai lavoratori, ma non disponga sufficienti interventi a favore del lavoro autonomo e sostanzialmente escluda da concreti interventi i professionisti iscritti alla casse di previdenza professionale come gli avvocati, gli ingegneri, gli architetti, i commercialisti e i geometri”. Per il consigliere, infatti, il governo avrebbe stanziato per queste categorie “solo 300milioni da integrare attraverso le casse professionali, notoriamente in sofferenza da anni, e con modalita incerte e di complicata attuazione”. Da qui la richiesta dell’esponente di Fratelli d’Italia alla Giunta affinché si attivi perché “oltre alle fondamentali misure di salvaguardia della salute, vengano urgentemente messe allo studio e in atto misure di sostegno al lavoro autonomo, in particolare a favore dei professionisti iscritti alle casse di previdenza professionali, al momento esclusi da ogni forma di sostegno economico, anche sollecitando in tal senso l’esecutivo”.
3 Aprile 2020 12:09
Emergenza coronavirus. Tagliaferri (Fdi): Regione aiuti anche liberi professionisti
“Attivare misure economiche a sostegno del lavoro autonomo alle prese con l’emergenza coronavirus, con particolare attenzione ai liberi professionisti”
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3 Aprile 2020 12:09