“Chiederemo informazioni ad Anas e al Comune di Ferrara per una valutazione sulle misure di sicurezza in particolare con riferimento all’utenza debole. Al momento non risultano segnalazioni di incidenti in quell’incrocio”. Così il sottosegretario Davide Baruffi ha risposto, al question time in Aula, all’interrogazione del consigliere Fabio Bergamini (Lega) che riguardava l’incrocio San Martino, a Ferrara. “Un tratto critico dove- ha affermato Bergamini- si sono verificati numerosi incidenti, come segnalato da diversi cittadini.
Le vie Buttifredo e Navigazione si immettono sulla Ss64 (Porrettana), una strada di competenza di Anas, che proprio in quel tratto, in località San Martino, vede la presenza di un attraversamento ciclopedonale. La questione “è irrisolta- ha detto il consigliere- e servirebbe una rotatoria per rallentare la velocità dei veicoli oppure l’installazione di semafori. Purtroppo si prospettano tempi lunghi”. Dopo la replica di Baruffi, Bergamini ha chiesto una soluzione definitiva e un sopralluogo della Giunta.
Il consigliere leghista aveva elencato alcuni dati sugli incidenti stradali in Emilia-Romagna: nel 2019 ci sono stati 16.700 incidenti che hanno causato 352 morti e oltre 22mila feriti. A rimanere vittime degli incidenti sono soprattutto gli utenti deboli come pedoni, ciclisti e anziani.
(Gianfranco Salvatori)