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Welfare. Tagliaferri (Fdi): linee guida regionali per regolamentare visite nelle residenze per anziani

A fronte dell’aumento dei contagi da Coronavirus il consigliere invita a evitare allarmismi ma a tenere alta l’allerta, trovando soluzioni che permettano di mantenere le relazioni sociali tra ospiti e parenti

La Regione emani linee guida uguali su tutto il territorio emiliano-romagnola per gestire le visite da parte di parenti e amici agli ospiti delle residenze per anziani. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ricorda come crescono i contagi al Covid-19 e per le case di residenza degli anziani si profilano nuove chiusure alle visite di amici e parenti: blindare le strutture, in via più ampia o anche solo temporanea, è un tributo pesante e sofferto alla maggior sicurezza. Il tablet o la video chiamata con i propri cari non sono la stessa cosa che poterli vedere”. Tagliaferri ricorda come ci siano già due strutture, nel piacentino, che hanno imboccato questa strada: “più stabilmente la casa residenza per anziani non autosufficienti Fondazione Verani Lucca a Fiorenzuola d’Arda e la Gasparini di Pieve Dugliara, frazione di Rivergaro, (una settantina di ospiti) temporaneamente per due settimane, al fine di accertamenti, in caso di sospette positività”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se intenda, attraverso adeguate linee guida, dare omogeneità dei criteri da adottare sul territorio regionale, dato che la Regione deve stare in allerta, non generare allarmismo”. “

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