Ambiente. Gibertoni (Misto): “tutela avifauna, quali i provvedimenti della Regione?”

Quali provvedimenti intende adottare la Regione sulla zona costiera del territorio regionale per la tutela delle specie protette di avifauna che, in assenza di disturbo, hanno nidificato indifferentemente nelle aree protette, nelle spiagge libere, di fronte al lungomare e anche all’interno di aree in concessione per uso turistico”. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta, Giulia Gibertoni (Misto) sottolineando che “nelle settimane scorse alcune Capitanerie di Porto dell’Emilia-Romagna avrebbero mostrato sensibilità sulla questione, tanto da far partire i primi monitoraggi, coordinati da AsOER (Associazione Ornitologi dell’Emilia Romagna) eseguiti da gruppi di volontari nel riminese, nel ferrarese e in parte anche nel ravennate”. La consigliera spiega che “sarebbero stati messi in sicurezza alcuni nidi di specie protetta sulle spiagge da Cattolica a Igea Marina, a Cervia, tra Foce Reno e Lido di Spina e a Lido degli Estensi; inoltre,- prosegue, – alcuni Comuni come quello di Comacchio avrebbero chiesto di effettuare controlli sulla presenza di nidi prima dei lavori di pulizia e posa delle attrezzature balneari, mentre sulla spiaggia di Marina di Ravenna, dopo le segnalazioni delle associazioni ambientaliste, i Carabinieri del nucleo per la Biodiversità avrebbero chiesto al Comune di Ravenna di chiudere l’accesso alla spiaggia per un tratto di circa 300 metri al fine di tutelare un nido di Fratino”. Giulia Gibertoni, quindi, chiede alla Regione “un quadro aggiornato sulle presenze di avifauna nidificante fuori dai tradizionali ambiti riguardante tutta la zona costiera” e di “prendere spunto dalla vicenda per dimostrare che la tutela ambientale non è un’opzione da contrapporre ad altri legittimi interessi ma un interesse collettivo di alta valenza”. “