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Coronavirus. Gibertoni (Misto): inaccettabili i ritardi sulla cassa integrazione

La consigliera critica duramente la Regione e l’Inps in quanto troppi lavoratori non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima rata degli ammortizzatori sociali

Fare chiarezza e intervenire sui troppi ritardi nell’erogazione della cassa integrazione per i lavoratori colpiti dagli effetti economici del lockdown imposto dalle misure necessarie al contenimento della diffusione del coronoavirus. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Giulia Gibertoni (Misto) che ricorda come da questo quadro emerga una disputa, ancora in essere, tra l’assessorato regionale al Lavoro e l’Inps regionale, rivelatrice di come i rapporti tra i due enti, pur dovendo essere improntati alla collaborazione, siano in realtà connotati da criticità che determinano un disservizio ai cittadini e, in particolare, a lavoratori e aziende che stanno fronteggiando un’emergenza epocale”. Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’amministrazione regionale “non ritenga opportuno indennizzare gli aventi diritto con somme aggiuntive per i ritardi dovuti nell’erogazione della cassa in deroga straordinaria, cosi come avviene, a parti invertite, quando è il cittadino a pagare in ritardo le proprie imposte e tasse; le ragioni reali dei ritardi nei mancati pagamenti alla luce della deresponsabilizzazione manifestata sia dalla Regione che dall’Inps regionale, come risulta dalle dichiarazioni pubbliche del Presidente della sede regionale Inps, e se ritenga la semplificazione di recente introduzione utile a evitare le criticità fino ad oggi manifestatesi”. “

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