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Coronavirus. Lisei (Fdi): Regione solleciti i Comuni ad adempimenti amministrativi per ripartenza

Secondo il consigliere, “in questo delicato momento di chiusura al pubblico, gli uffici tecnici dovrebbero poter smaltire i carichi di lavoro in maniera più veloce proprio per consentire l’apertura delle attività non appena superati i divieti”

La sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi prorogata per emergenza Covid fino al 15 maggio 2020- soprattutto per quanto riguarda il rilascio di autorizzazioni per l’apertura di nuove attività- ostacola gravemente la ripartenza economica della nostra comunità, che, invece, dovrebbe farsi trovare pronta non appena superata l’attuale situazione emergenziale”. Lo scrive Marco Lisei (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione alla Giunta. Il consigliere spiega infatti che “la lenta e ritardata gestione dei procedimenti tecnici per il rilascio di autorizzazioni all’apertura di nuove attività, attività amministrativa svolta ora in modalità smartworking, sgrava gli uffici ma penalizza i cittadini”. Secondo Lisei, “in questo delicato momento di chiusura al pubblico, gli uffici tecnici dovrebbero poter smaltire i carichi di lavoro in maniera più veloce senza giovarsi di sospensioni proprio per consentire l’apertura delle attività non appena superati i divieti, agevolando in questo senso i cittadini”. Al di là della proroga, Lisei fa notare che, in base alle norme, “le pubbliche amministrazioni dovrebbero adottare ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati”. Il consigliere chiede quindi alla Regione di intervenire “sollecitando i Comuni del territorio a evadere tutte le pratiche con oggetto richieste autorizzative di apertura di nuove attività, nei tempi previsti e senza avvalersi della sospensione”. “

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