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Coronavirus. Lisei (Fdi): tassisti tra i più colpiti dalla crisi, servono risorse

“Servizio pubblico per la collettività, salvaguardare la categoria”

Destinare risorse ai tassisti per salvaguardare uno dei settori più fortemente colpiti, e meno tutelati, dalla crisi economica innescata dall’emergenza coronavirus. È l’idea di Marco Lisei di Fratelli d’Italia, che con un’interrogazione sollecita la Giunta a stanziare fondi anche in virtù dell’importante servizio pubblico offerto alla collettività”. Fra le categorie maggiormente colpite dalla crisi, secondo il consigliere, ci sarebbe infatti quella dei tassisti, che, pur avendo registrato negli ultimi mesi un calo del lavoro pari al 90%, è stata costretta a garantire l’obbligatorietà del servizio pubblico: un obbligo che avrebbe comportato svariate spese, oltre a costi ordinari di manutenzione del veicolo, per garantire le norme di sicurezza imposte dalle circolari governative con l’utilizzo di guanti e mascherine, la sanificazione dei mezzi e talvolta l’installazione di paratie in plexiglass. “La categoria dei tassisti, già particolarmente esposta ai rischi di contagio, subisce il paradosso di essere di fatto un servizio pubblico per quanto riguarda gli obblighi e gli oneri, mentre le spese e i costi da sostenere sono tutti a carico del singolo”. Per questo Lisei chiede alla Giunta se siano previsti fondi a supporto del settore, di quale entità e in quali tempistiche oppure il perché non si ritenga necessario attivare interventi economici urgenti a sostegno della categoria. “

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