Fare chiarezza sulla discarica di Castel Maggiore, in provincia di Bologna. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Marco Lisei (Fdi). “L’Azienda Servizi Ambientali S.C.p.A ha presentato alla fine dello scorso mese di aprile un’istanza di avvio del procedimento unico di valutazione di impatto ambientale (VIA) al progetto di revisione della capacità di stoccaggio del III settore della discarica per rifiuti non pericolosi di Castel Maggiore in provincia di Bologna. La discarica oggetto di questa richiesta è operativa da oltre 20 anni e avrebbe dovuto terminare ogni attività nel 2013 esauriti i 936 mila metri cubi originariamente autorizzati. Come risulta, però, dalla richiesta presentata dalla Azienda servizi ambientali, il settore ancora in funzione è già stato oggetto di ulteriori 2 procedure di ampliamento al fine di consentir il proseguimento delle attività”, scrive Lisei che ricorda come “l’ultimo progetto presentato ad aprile 2020 relativamente al sito in questione consista nell’ulteriore ampliamento per 220.770 metri cubi tramite un’ulteriore variazione dei profili di abbancamento al fine di continuare a impiegare quest’area di stoccaggio ben oltre la data prevista per la sua chiusura”. Il consigliere, inoltre, ricorda come “già in occasione della presentazione del primo progetto di ampliamento del III settore, fossero giunte segnalazioni di perplessità da parte della popolazione, dei comitati e delle aziende che si trovano ad operare nelle immediate vicinanze dell’area circa l’opportunità di procedere all’ampliamento”. Lisei sottolinea anche che nel 2018 l’allora assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, rispondendo all’allora consigliere Galeazzo Bignami, avesse fissato la data di chiusura della discarica all’interno dell’anno 2019. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e che giudizio ne dia e quali siano le intenzioni della Regione e del Comune di Castel Maggiore circa la richiesta di ulteriore ampliamento richiesto da ASA SCaP. Lisei interroga inoltre la Giunta per sapere “se intenda procedere al rigetto di ogni procedura in corso e di attivare con tempestività un procedimento di post mortem senza alcun abbancamento ulteriore di rifiuti attivando, al contempo, le necessarie verifiche sul piano sanitario e ambientale e se il monitoraggio in essere da parte di Arpae abbia evidenziato valori di inquinamento superiori ai valori di riferimento sia per le falde acquifere sia per le esalazioni emesse dalla discarica e che potrebbero mettere in pericolo la popolazione, le attività e le caratteristiche naturalistiche e paesaggiste della zona”. “
11 Giugno 2020 14:03
Ambiente Bologna. Lisei (Fdi): chiarire futuro discarica di Castel Maggiore
Il consigliere ripercorre la lunga storia del sito di stoccaggio e chiede risposta chiare
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11 Giugno 2020 14:03


