Coronavirus. Lisei (Fdi): “la Regione chiarisca modalità applicazione bonus 500euro per lavoratori autonomi”

A detta dell’interrogante, avendo la nostra Regione avuto in modo uniforme gravi ripercussioni economiche a causa della pandemia da Sars-Covid2, la circolare dell’INPS del 18 settembre 2020 pone in essere un fattore di disparità di trattamento economico e previdenziale fra i comuni della nostra regione con il rischio di avere territori di serie a e di serie b nel riconoscimento delle coperture economiche e previdenziali”. Con questa importante premessa, il capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Lisei torna sulle incomprensioni tra INPS e vari livelli istituzionali nell’erogazione dei bonus a varie fasce della popolazione. Nell’interrogazione presentata oggi, il consigliere bolognese chiede alla Giunta, affinché non si verifichi un altro “caso Medicina”, inizialmente dichiarato zona rossa dalla Regione e non dal governo, se sia al corrente di altre potenziali difformità fra territori nell’applicazione della circolare INPS del 18 settembre che riconosce il bonus di 500euro ai soli lavoratori autonomi in attività nei comuni inseriti all’interno del DPCM del primo marzo scorso. Oltre a ciò, Lisei sollecita un parere all’esecutivo regionale, se ritenga cioè “che i criteri amministrativi per la concessione del bonus-extra in questione possano generare disparità territoriali in merito alle coperture previdenziali ed economiche all’interno della nostra regione, che sta ancora scontando le pesanti ripercussioni a livello economico della pandemia da Covid-19”. Di stampo più generale, infine, la richiesta di una specifica relazione “su quali comuni della nostra regione rientrerebbero tra quelli che potrebbero beneficiare di tale bonus-extra e se la Giunta intende operare congiuntamente al ministero dell’Economia e delle finanze per evitare che possano verificarsi situazione analoghe a quanto avvenuto a Medicina”. “