Lavoro. Uber sbarca a Bologna, Lisei (Fdi): subito tavolo di confronto per tutelare i taxisti

Convocare un tavolo di confronto per affrontare il tema dell’ingresso della multinazionale Uber nel mercato del trasporto pubblico a Bologna, facendo chiarezza (anche a livello normativo) sulle preoccupazioni espresse dai taxisti sulla tutela dei propri diritti. L’appello arriva dal consigliere di Fratelli d’Italia Marco Lisei , che ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale perché l’approdo di Uber a Bologna – dice – desta non poche perplessità e soprattutto il timore che, anche a causa dell’assenza di controlli e di un’attenta applicazione della disciplina e della normativa in materia, possano realizzarsi pratiche concorrenziali non conformi alla normativa attuale a scapito di una categoria, quella dei taxisti, che è già stata fortemente penalizzata da scelte politiche compiute dagli enti territoriali”. Secondo Lisei, il rischio è quello di “una concorrenza sleale dal momento che i taxi svolgono un servizio pubblico e devono ottenere il rilascio di una licenza e non di una semplice autorizzazione” e “la ciclica minaccia di ampliare il numero di licenze, l’assenza di un costante adeguamento e allineamento delle tariffe, così come altre scelte di settore, costituiscono elementi su cui già si è registrato uno scollamento delle amministrazioni locali rispetto alle richieste dei taxisti”. “