Sanità Bologna. Incarico direttore Ginecologia Ausl, Lisei (Fdi): decisione svilisce ruolo commissione

Il conferimento dell’incarico di direttore della struttura complessa di Ginecologia e ostetricia dell’Usl di Bologna è al centro di un’interrogazione presentata da Marco Lisei. Il capogruppo di Fratelli d’Italia chiede infatti alla Giunta di esprimersi sulla decisione presa dal commissario straordinario Chiara Gibertoni di conferire l’incarico al secondo candidato in graduatoria anziché al primo. La decisione svilisce di fatto il ruolo e l’autorevolezza della Commissione che ha stilato la graduatoria- scrive il consigliere- e rende inutile l’indizione di un bando, con grande dispendio di tempo e denaro, a scapito della chiarezza e trasparenza dovute negli affidamenti di incarichi pubblici”. L’esponente di Fdi rimarca: “Le argomentazioni addotte dal Commissario straordinario a motivazione della decisione si basano essenzialmente sulla valutazione del percorso e degli obiettivi conseguiti in ambito professionale risultanti dal curriculum e dalle dichiarazioni rilasciate dalla stessa. In sostanza sui medesimi criteri adottati dalla Commissione di valutazione che si era invece espressa in maniera opposta”. E aggiunge: “Non si comprende il senso di istituire un bando e attivare tutte le relative procedure per individuare il candidato più idoneo a ricoprire un determinato ruolo se poi, una volta ottenuta la valutazione in base ai criteri stabiliti da parte della Commissione competente appositamente costituita, essa venga sovvertita da una decisione contraria assunta dal commissario straordinario.Questo alimenta forti perplessità in termini di chiarezza e trasparenza riguardo ai criteri e alle modalità adottate per il conferimento di un incarico di grande rilievo quale, nel caso in questione, quello di direttore di una struttura complessa”. “