Sanità Bologna. Baruffi: a Bentivoglio operatori da altri servizi per sostituire i contagiati; Mastacchi (Rete Civica): verificare efficacia prevenzione

Nell’ospedale di Bentivoglio, in provincia di Bologna, per far fronte all’assenza degli operatori sanitari contagiati dal Covid è stato inserito personale da altri servizi”. Lo ha spiegato in Aula il sottosegretario Davide Baruffi rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata presentata da Marco Mastacchi. Il consigliere di Rete civica questa mattina ha infatti chiesto lumi sulla situazione all’interno della struttura Covid dopo aver rilevato una discordanza tra i dati sulla situazione del contagio provenienti dal territorio e quelli che in sede di Capigruppo aveva ottenuto. “I dati che arrivano dal territorio- ha sottolineato il consigliere in Aula- appaiono molto più impattanti rispetto a quelli che mi sono stati comunicati nella Capigruppo”. Numeri che sono stati poi illustrati da Baruffi: “Gli operatori sanitari contagiati, dal 31 ottobre al 14 dicembre, sono stati 76: nove medici, 39 infermieri 17 Oss e 11 che svolgono altre mansioni. Di questi 57 sono guariti mentre 19 sono in isolamento domiciliare (due medici, otto infermieri, cinque Oss e quattro che svolgono altre mansioni. Dopo l’individuazione del cluster- ha proseguito Baruffi- abbiamo svolto sopralluoghi nella struttura, verificando la situazione ambientale, il rispetto dei protocolli e del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuali. Abbiamo fatto colloqui con gli operatori sulle procedure utilizzate per indossare e togliere i dpi”. Dettagli apprezzati dal consigliere di Rete civica che ha però sottolineato: “Rimane il dubbio sull’incoerenza dei dati. È necessario un approfondimento sulla modalità di prevenzione all’interno dei pronto soccorso del territorio per verificare se le procedure siano efficaci”. E ha aggiunto: “È mia intenzione lavorare sul tema del trattamento dell’aria che mi sembra sia stato sottovalutato. Il filtraggio dell’aria potrebbe essere molto efficace in futuro per prevenire il contagio”. “