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Sanità Modena. Barcaiuolo (Fdi): le divise degli operatori del 118 sono vecchie di 10 anni

Il consigliere, in un’interrogazione, chiede i motivi per cui il nuovo materiale non sia già nella disponibilità dei sanitari modenesi come invece è avvenuto in altre province

Gli operatori del 118 di Modena lavorano con divise di 10 anni fa”. Questo è l’allarme lanciato da Michele Barcaiuolo con un’interrogazione nella quale chiede “i motivi per cui il nuovo materiale non sia già nella disponibilità degli operatori del 118 modenese come invece è avvenuto per altre province della regione”. Il consigliere di Fratelli d’Italia spiega infatti che “Piacenza, Ferrara e alcune Ausl della Romagna sono già dotate di nuove e più moderne divise” mentre non è così a Modena. Questo nonostante l’Ausl abbia già deliberato il loro acquisto. E aggiunge: “Per gli operatori del soccorso deputati al trasporto di sospetti casi Covid-19 i protocolli prevedono: mascherina chirurgica, camice o grembiule monouso idrorepellente, guanti e occhiali di protezione o visiera. Sotto a questo primo strato gli operatori sono tenuti a indossare la divisa classica. Già oggi in molti lamentano difficoltà a lavorare per turni spesso prolungati con un abbigliamento così pesante, sopportate, tuttavia, vista l’eccezionalità dell’emergenza coronavirus. Le prospettive- sottolinea Barcaiuolo- con l’arrivo della stagione estiva però sono allarmanti: dopo un paio di ore molti operatori riferiscono che i rischi disidratazione, caldo e sudore dovuto all’abbigliamento potrebbero avere conseguenze sulla loro tenuta fisica”. “

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