I ritardi nei lavori di realizzazione della nuova terapia intensiva del policlinico di Modena nel mirino di Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia, che con un’interrogazione chiede alla Regione conto del rallentamento dei cantieri e delle problemi causati dai lavori in corso al personale e agli utenti. Le previsioni da parte dell’Azienda avevano stimato il termine dei lavori a luglio 2020, assicurando che i cantieri al policlinico non avrebbero creato disagi e non avrebbero interdetto le uscite di emergenza della struttura”. Ma le cose, si legge nell’atto ispettivo, sarebbero andate diversamente e sulla stampa è stato annunciata la chiusura dei lavori a fine ottobre. I lavori al policlinico rientrano nel progetto di realizzazione di un Hub nazionale per la terapia intensiva, pensato per fronteggiare emergenze come quella Covid e che coinvolge anche gli ospedali di Parma, Bologna e Rimini. A Modena è prevista la realizzazione di due strutture prefabbricate nelle aree ospedaliere del policlinico e dell’ospedale civile, dove saranno collocati complessivamente 48 posti letto, per un costo complessivo di 13 milioni di euro. Alla luce di questo il consigliere di destra chiede alla Giunta “le motivazioni dei ritardi nella realizzazione della struttura al policlinico di Modena” e di sapere “se i cantieri realizzati presso la struttura ospedaliera garantiscano un accesso agevole per personale e utenti e se le informazioni relative alle variazioni di percorsi e uscite all’interno siano adeguatamente e anzitempo segnalate agli utenti.” “
28 Agosto 2020
Sanità Modena. Barcaiuolo (Fdi) contro i ritardi nella realizzazione della nuova terapia intensiva al policlinico: “Regione faccia chiarezza”
L’interrogazione di Fratelli d’Italia chiede conto anche dei disagi causati a personale e utenti per il dilungarsi dei lavori del progetto Hub nazionale per la terapia intensiva
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28 Agosto 2020


