Coronavirus. Barcaiuolo (Fdi): pochi i laboratori che hanno ottenuto l’autorizzazione ai test sierologici

Con un’interrogazione rivolta al governo regionale, Michele Barcaiuolo (Fdi) vuole sapere quanti laboratori abbiano, ad oggi, presentato domanda di autorizzazione per potere eseguire i test sierologici, quanti siano stati esclusi (e con quali motivazioni) e quali siano i criteri fissati per valutare queste strutture. I test sierologici, si legge nell’atto ispettivo, “sono vere e proprie analisi del sangue che si svolgono tramite un semplice prelievo o, nel caso di test rapidi, tramite analisi su una sola goccia di sangue, utili per capire se la persona sia già entrata in contatto col virus e, quindi, se abbia sviluppato gli anticorpi”. Questi test, si rimarca poi nel documento, “aiutano a conoscere meglio, come rilevato dallo stesso presidente del Consiglio superiore di sanità, la reale diffusione dell’infezione nelle diverse regioni e a definire con maggiore precisione il tasso di letalità”. Barcaiuolo, nel rilevare che in regione, attualmente, sono solo 46 i laboratori privati autorizzati (5 nel modenese), chiede all’esecutivo regionale di coinvolgere, in tempi rapidi, altre strutture.