La Regione deve prepararsi ad affrontare le annunciate secche dei fiumi emiliano-romagnoli, in particolare, nel modenese, il Secchia e il Panaro. A sollecitare la Giunta è Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come negli ultimi anni, in particolare nel 2017, ci sono state gravi morie di pesce, e non solo, a causa delle secche dei fiumi e secondo gli scienziati del National Oceanic and Atmospher Administration (NOAA), agenzia federale statunitense che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia, il 2020 ha quasi il 75% di probabilità di essere l’anno più caldo mai registrato sul pianeta Terra”. Per il consigliere, quindi, il 2020 si annuncia ancora più problematico degli anni passati, e per questo motivo chiede all’esecutivo regionale “se per l’anno in corso si siano già predisposte contromisure per prevenire le secche di Secchia e Panaro; se negli anni scorsi (in particolare 2017, 2018, 2019) siano stati stanziati fondi e se siano stati utilizzati e, in caso affermativo, in che percentuale; se siano stati predisposti i mezzi per il recupero del pesce per eventuali secche lungo i corsi d’acqua; se i suddetti mezzi siano attivi, dove siano collocati e se il personale sia stato formato; infine, se non si ritenga utile disporre un numero verde a cui rivolgersi”. “
14 Maggio 2020
Ambiente. Barcaiuolo (Fdi): preparare piani d’emergenza contro la secca di Panaro e Secchia
Il consigliere lancia l’allarme siccità fluviale e invita a istituire un numero verde per le emergenze
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14 Maggio 2020