Considerare i dispositivi per persone stomizzate come salva vita” in modo da evitare le gare d’appalto al massimo ribasso. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi) che ripercorre tutta la legislazione vigente in materia di appalti sanitari e ricorda come strumenti così delicati debbano essere in primo luogo di alta qualità piuttosto che di basso costo. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se la Regione intenda considerare come prodotti salvavita i dispositivi medici per le persone stomizzate, così come per le persone che devono sottoporsi al cateterismo intermittente, determinando di eliminare gare d’appalto al prezzo più basso; se la Regione intenda coinvolgere maggiormente le Società Scientifiche addette ai lavori e le associazioni delle sanitarie e ortopedie del territorio nella stesura dei protocolli di acquisto dei suddetti dispositivi e se la Regione intenda sollecitare il governo affinché questi dispositivi vengano rimossi dal cosiddetto ‘Decreto Sblocca Cantieri’ dalla gestione del Garante della Concorrenza del Mercato, così come richiesto da parte dei Presidenti delle Associazioni competenti”. “
23 Settembre 2020
Sanità. Barcaiuolo (Fdi): no alle gare al massimo ribasso per ausili medici per stomizzati
Il consigliere invita a considerare questi strumenti come “salvavita” e a puntare più sulla qualità che sul risparmio
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23 Settembre 2020