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Sanità Modena. Barcaiuolo (Fdi): “Potenziare ambulanze a Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato”. Donini: “Progetto avviato”

Interpellanza in Aula del consigliere, che però non è soddisfatto della risposta dell’esponente di gGunta: “Pronta partenza o reperibilità delle ambulanze? Cambia molto, visto che è territorio montano”

Potenziare il personale dell’ambulanza dei comuni di Pievepelago, Fiumalbo e Riolunato, nell’Appennino modenese. Una richiesta che arriva sul tavolo dell’assessore alla Sanità Raffaele Donini tramite l’interpellanza del consigliere di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo. Secondo il consigliere, dal 2017 ad agosto 2020 sono state recapitate all’Ausl di Modena numerose segnalazioni riguardanti l’assenza di personale infermieristico all’interno delle ambulanze in pronta partenza 24 ore su 24. La domenica, i mezzi delle associazioni di volontariato locali durante le ore diurne sono ancora in reperibilità anziché in pronta partenza, con ovvie difficoltà a rispettare le tempistiche nazionali di percorrenza per le aree extraurbane”. Ma Donini ha spiegato che “le ambulanze sono mezzi di soccorso appartenenti ad associazione di volontariato, che nei giorni feriali forniscono a turno un’ambulanza in pronta partenza. Nei giorni festivi, le ambulanze sono garantite in reperibilità ed è stato avviato un percorso per estendere il servizio della pronta partenza. Anche i mezzi reperibili possono raggiungere il luogo in breve tempo, viste le caratteristiche del territorio, mentre l’auto infermieristica nasce per muoversi rapidamente sul territorio a supporto degli eventi, in base alla loro gravità. All’interno del piano di potenziamento del sistema di emergenza territoriale, nel 2018 è stato avviato il percorso per l’auto infermieristica in orario notturno prevedendo l’estensione del servizio anche diurno entro la fine del 2019.  L’Ausl di Modena ha privilegiato il potenziamento del pronto soccorso dotando di personale infermieristico i punti di triage. Il periodo Covid – ha concluso l’assessore – ha determinato il ritardo dell’estensione alle ore diurne dell’auto infermieristica, ma il numero di infermieri specializzati permetterà di attivarla a breve”. Una risposta che non ha soddisfatto Barcaiuolo, perché “siamo a fine 2020 e l’assessore parla di fine 2019, c’è qualcosa che non torna. La reperibilità può garantire il soccorso immediato viste le caratteristiche del territorio? Proprio viste quelle caratteristiche, dato che è un territorio montano, non è la stessa cosa avere la pronta partenza o la reperibilità”. “

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