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Imprese. Barcaiuolo (Fdi): estendere platea aziende ristorazione beneficiarie dei ristori governativi

Il consigliere interroga la Giunta per sapere come pensa di intervenire su Palazzo Chigi per rimediare all’esclusione di numerose tipologie di imprese dai benefit introdotti per ovviare alle chiusure imposte dalle norme antiCoronavirus

Estendere i benefit statali alle aziende della ristorazione attualmente escluse dai rimborsi del decreto ristori. A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come in tutta Italia sono oltre 100 mila le imprese del settore della ristorazione escluse dagli indennizzi previsti dal Decreto Cura Italia e Decreto Ristori: risultano escluse, infatti, tutte le imprese che svolgono l’attività di ristorazione senza somministrazione (codice Ateco 561020), ad esempio pizzerie al taglio, gastronomie, rosticcerie, piadinerie, nonostante stiano accusando da tempo ingenti cali di fatturato”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se la Regione intenda sollecitare il governo affinché vengano incluse le suddette attività all’interno del Decreto Ristori; se la Regione intenda stanziare fondi a sostegno delle suddette attività lavorative, dimenticate dall’elenco dei beneficiari di aiuti nazionali ma fortemente vessati dalla crisi economica in corso”. “

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