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Scuola Modena. Salomoni a Barcaiuolo (Fdi): ecco il nostro impegno per gli insegnanti di sostegno

Le parole della rappresentante della Giunta non convincono il consigliere, che boccia l’attività fin qui svolta dall’esecutivo regionale e dal governo

La Regione sta lavorando per risolvere il problema della mancanza degli insegnanti di sostegno: si tratta di un tema non di stretta competenza, ma vista la sua importanza già da oggi faremo incontri e lavoreremo per soluzioni. I numeri che ci ha fornito l’Ufficio scolastico regionale descrivono un quadro grave, frutto in primo luogo del fatto che c’è più richiesta di docenti specializzati che di aspiranti docenti di sostegno e, nell’anno del Coronavirus, una parte rilevante del personale ha rinunciato all’incarico”. L’assessore regionale alla Scuola Paola Salomoni ha così risposto all’interrogazione del consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi) che chiedeva spiegazioni sulla copertura dei posti degli insegnanti di sostegno e l’assegnazione delle relative cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado in provincia di Modena. La road map descritta da Salomoni prevede un forte coinvolgimento delle Università regionali per aumentare l’attività di formazione di nuovi insegnanti di sostegno. “Servono risorse integrativi rispetto a quanto fornisce lo Stato agli Atenei, stiamo cercando di capire se e come possiamo intervenire come Regione”, spiega l’assessore. Alla luce della risposta dell’assessore, Barcaiuolo ha ribadito le proprie preoccupazioni ritenendo l’azione della Giunta e del governo insufficienti, sottolineando che il perdurare dell’assenza degli insegnanti di sostegno danneggia i ragazzi: “Bisognava lavorare per tempo per evitare l’emergenza, bisognava -spiega l’esponente di Fdi- intervenire per tempo e prevenire”. “

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