Lavoro. Facci (Lega): “Fondi europei e regionali, sottratti 30 milioni all’occupazione”

Lo spostamento di 30 milioni di euro che fanno parte dei fondi POR FSE 2014-2020 (il Programma Operativo Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo) dall’Asse I ‘Occupazione’ all’Asse III ‘Formazione e istruzione’, spinge il consigliere della Lega Michele Facci a presentare un’interpellanza in Aula. La Regione – spiega il consigliere – ha a disposizione 786 milioni di euro per il periodo 2014-2020 per il programma operativo legato al fondo sociale europeo che si divide in quattro assi: occupazione, inclusione sociale, formazione, capacità istituzionale e amministrativa. Le risorse per l’asse occupazione sono 490 milioni, per istruzione e formazione 108 milioni. La Regione ha deciso di spostare 30 milioni dall’asse Occupazione all’asse Istruzione e Formazione con la motivazione che l’emergenza Covid potesse richiedere di rafforzare le competenze. Capisco gli investimenti sulle persone per uscire dalla crisi, ma a livello occupazione i dati sono drammatici: ci sono 841 mila occupati in meno rispetto all’anno precedente, quasi la metà sono under 35″. La replica arriva dal’assessore al Lavoro Vincenzo Colla: “La Regione non arretra nelle politiche a sostegno dell’inserimento lavorativo e occupazionale, ma potenzia le misure per aumentare le competenze, riducendo il divario tra competenze possedute e competenze richieste dal mercato. Un investimento regionale sulle persone va letta in una politica di uscita dalla crisi sostenendo l’inserimento e  il reinserimento. Tutte misure con cui si crea lavoro in modo integrato”. Risposta però che non soddisfa Facci: “Non metto in dubbio – ha detto – che occorra investire sulle competenze in un’ottica di lungimiranza e programmazione, ma mi riferisco ai fondi che dovrebbero terminare nel 2020 ed evidenzio una contraddizione: i fondi sull’occupazione servono oggi, perché andare a sottrarre 30 milioni?”. “