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Cultura. Facci (Lega): riaprire le scuole di musica

Il consigliere invita la Giunta a modificare l’ordinanza anticoronavirus per permettere l’attività degli istituti di formazione musicale

La Regione modifichi la parte dell’ordinanza regionale in cui, per contrastare la diffusione del coronavirus, si vieta l’attività delle scuole di musica. A chiederlo, con una risoluzione, è il consigliere Michele Facci (Lega), che ricorda come le scuole di musica riconosciute presenti sul territorio, a seguito di tutte le disposizioni nazionali e regionali, hanno applicato alla lettera i protocolli anti Covid previsti, investendo importanti risorse economiche finalizzate a prevenire e contenere l’emergenza sanitaria in corso, adeguando in tal senso gli ambienti e le strutture utilizzate per la didattica”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta, “in via di urgenza, ad apportare correttivi, e ad eventualmente revocare, l’ordinanza del presidente della Regione datata 12 novembre, nella parte in cui vieta l’attività musicale negli istituti scolastici e di formazione, disposizione oltremodo penalizzante per gli studenti e in contrasto con lo spirito e la finalità della legge regionale 2 del 2018, come tra l’altro consentito dal decreto del 3 novembre del presidente del Consiglio dei ministri (per le regioni rientranti nell’allegato 1 dell’ordinanza 13 novembre del ministero della Salute)”. Sempre sullo stesso tema il consigliere ha presentato anche un’interrogazione, chiedendo, anche in questo documento, di modificare l’ordinanza. “

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