Emergenza coronavirus. Piccinini (M5s): favorire l’inserimento in agricoltura di chi oggi è senza lavoro

“Favorire, una volta ripristinate le condizioni di sicurezza sanitaria nelle filiere produttive, l’inserimento occupazionale in agricoltura, in particolare per le operazioni di raccolta, dei lavoratori più colpiti dalla crisi in corso, quali disoccupati, stagionali e lavoratori a termine di altri settori”. A chiedere al governo regionale, con una risoluzione, di ricercare un’intesa sul tema con i ministeri interessati e con le altre realtà regionali che hanno sistemi produttivi simili al nostro è Silvia Piccinini (M5s). Questo, spiega la consigliera, “per generare nuova occupazione e, contemporaneamente, per favorire la ripresa dell’attività da parte delle imprese, valorizzando anche le produzioni locali”. In questa fase emergenziale, evidenzia la pentastellata, “nella nostra regione risulta particolarmente problematica la gestione del lavoro agricolo, in primis l’attività legata alla raccolta (quella della frutta dovrà essere infatti avviata nelle prossime settimane)”. Però, prosegue, “al momento sono bloccati gli spostamenti dei lavoratori stranieri, impiegati massicciamente negli anni passati”. L’ipotesi, conclude Piccinini, “è quella di coinvolgere, quindi, chi oggi è senza un lavoro”.