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Infanzia. Piccinini (M5s): regole chiare per centri estivi per bambini con meno di tre anni

“La Regione comunichi gli esiti dei progetti già banditi per i centri estivi rivolti a bambini di età 0-3 anni, per i quali sono già state programmate le risorse necessarie, e gli effetti sui protocolli già siglati con imprese cooperative e sindacati”

Predisporre protocolli e linee guida, con indicazioni chiare, per la regolamentazione delle attività dei centri estivi rivolti a bambini fino a tre anni d’età. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Silvia Piccinini (M5s). “Le attività educative per i più piccoli, compresi quelli di età inferiore a tre anni- spiega la consigliera-, oltre a essere indispensabili per gli stessi bambini diventano essenziali per quei genitori che dovranno a breve riprendere il lavoro”. È quindi fondamentale, rimarca la capogruppo, “rendere disponibili immediatamente protocolli e linee guida, in vista della ripartenza del prossimo 8 giugno (come definito nell’ultima ordinanza regionale), per la regolamentazione delle attività dei centri estivi, segnatamente per i bambini di età inferiore a tre anni”. Sul tema Silvia Piccinini vuole anche sapere dall’esecutivo regionale “gli esiti dei progetti già banditi per i centri estivi rivolti a bambini di età tra zero e tre anni (progetti per i quali sono già state programmate le risorse necessarie) e gli effetti sui protocolli già siglati con imprese cooperative e sindacati”.

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