La Regione intervenga per evitare il sovraffollamento su autobus e treni regionali, per permettere il distanziamento sociale tra passeggeri utile al contrasto della diffusione del coronavirus. A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle), rilanciando il “grido d’allarme” dei sindacati dei giorni scorsi. “Il sovraffollamento dei mezzi di trasporto pubblici regionali – spiega Piccinini – contrasta con l’esigenza di assicurare condizioni di distanziamento per prevenire il prosieguo e l’estensione del contagio da Covid-19: il contagio continua a essere presente e in diversi casi a estendersi, come dimostrano i dati relativi ai positivi nella nostra regione. La ripresa piena delle attività, da settembre, e la riapertura delle scuole e delle università potrà determinare ulteriori afflussi al servizio ferroviario regionale e in generale al trasporto pubblico locale”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “quali misure intenda adottare da subito per corrispondere alle chiare richieste del sindacato e quali misure voglia prevedere per fare in modo che a partire dalla ripresa delle attività scolastiche e durante la stagione autunnale-invernale i mezzi del trasporto pubblico locale, compreso il trasporto ferroviario regionale, non diventino veicoli di contagio pericolosi per gli utenti e i lavoratori, annullando l’enorme sforzo e il sacrificio compiuto da tutta la comunità regionale dall’inizio della pandemia”.
24 Agosto 2020
Coronavirus. Piccinini (M5s): stop a treni e autobus sovraffollati
La consigliera rilancia l’allarme dei sindacati e chiede alla Giunta interventi per evitare che i mezzi di trasporto pubblico diventino luoghi a rischio diffusione Covid
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24 Agosto 2020


