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Imprese. Piccinini (M5s): “la Regione intervenga per sostenere guide e accompagnatori turistici”

La consigliera pentastellata presenta una risoluzione per sostenere il settore delle guide e accompagnatori turistici che risulta essere fortemente penalizzato dalla pandemia

Silvia Piccinini (M5s) presenta una risoluzione per sollecitare la Giunta a prevedere specifici interventi per le guide e accompagnatori turistici, settore particolarmente toccato dalla pandemia tuttora in corso. Facendo seguito a un’analoga interrogazione presentata nella scorsa estate, Piccinini ricorda sinteticamente i problemi con cui le due categorie di lavoratori già prima del Covid dovevano fare i conti: presenza di abusivi, ostacoli posti dalle realtà museali -specifica la consigliera- qualora per esse si privilegi l’attività di personale interno o già impegnato attraverso appalti e convenzioni”, consistenti difficoltà nella convivenza fra attività lavorative e di cure e assistenza familiare per un settore ad altissimo tasso di occupazione femminile, che si aggiunge, in generale, ad una scarsa conoscenza e visibilità per questo importante ruolo. Nella risoluzione la consigliera 5 stelle prevede innanzitutto interventi “indiretti” per il settore attraverso “contributi alle scuole del territorio regionale, almeno a quelle dei centri più periferici, per ridurre i costi dei trasporti connessi alla ripresa delle gite di istruzione, così da aiutare le scuole e gli studenti, sostegno al comparto del trasporto collettivo di persone, oggi sostanzialmente fermo, e contribuiti alla ripresa dell’attività delle guide”. Oltre a queste proposte, Piccinini chiede la promozione di specifici accordi “per determinare una riduzione del costo delle visite a carico dei clienti finali, in modo da favorirne l’adesione, lasciando però invariato quanto percepito dalle guide attraverso un contributo pubblico, eventualmente cofinanziato dalla Regione” che si dovrebbe accompagnare, almeno in questa fase, a “una misura di aiuto all’attività delle Associazioni di guide e accompagnatori” e, attraverso il confronto fra Stato e Regioni, alla “ridefinizione di misure nazionali di sostegno che possano consentire l’intercettazione delle diverse modalità attraverso le quali guide e accompagnatori svolgono la propria attività, anche al di fuori del suo esercizio come titolari di partita Iva”. “

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