Sanità. Nuovo corso di medicina Unife al Maria Cecilia di Cotignola, Zamboni (Europa Verde): priorità alla strutture pubbliche

L’accordo tra il gruppo della sanità privata Villa Maria e l’Università di Ferrara per istituire un corso di medicina al Maria Cecilia Hospital di Cotignola è al centro di un’interrogazione in Regione di Silvia Zamboni (Europa Verde). L’attenzione della consigliera dei verdi va soprattutto alla concessione di risorse pubbliche: Il riconoscimento della struttura come Ircss e la convenzione con l’Università di Ferrara prevedono fondi pubblici per il gruppo privato Villa Maria- sottolinea Zamboni- ma la pandemia è ancora in corso e particolarmente in questa fase risulta prioritario sostenere la sanità pubblica e concentrare a suo favore le risorse pubbliche disponibili”. Al momento sono 27 gli studenti iscritti che hanno scelto il Maria Cecilia Hospital come prima sede per la frequenza alla Facoltà di Medicina, mentre l’iter per il riconoscimento di Irccs non si è concluso, in quanto la richiesta è ancora in fase di valutazione presso il ministero della Salute. La consigliera di Europa Verde chiede alla Giunta innanzitutto di fare chiarezza e di confermare che l’Università di Ferrara non abbia ancora ricevuto né dalla Regione, né dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario, né dal Miur una risposta definitiva sull’approvazione dell’accordo e sulla possibilità di tenere corsi presso il Maria Cecilia Hospital di Cotignola. “Se così fosse, chiedo se sia opportuno che il Maria Cecilia Hospital di Cotignola abbia già aperto le iscrizioni al corso. Inoltre, quale ruolo ha avuto la Regione e l’Ausl Romagna nella stipula dell’accordo? Si è valutato di istituire il corso in analoghe strutture pubbliche della zona?”. Riguardo al percorso per ottenere la qualifica di Irccs, infine, Zamboni chiede se questo sia ritenuto compatibile con la priorità da assegnare alla sanità pubblica nell’allocazione delle risorse pubbliche. “