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Coronavirus. Zamboni (Europa verde): Osservatorio per monitoraggio costante beni prima necessità

Con l’allentamento delle misure di restrizione domiciliare ci sarà bisogno anche “di un’attenzione in più per quanto riguarda i prodotti taroccati” ha aggiunto la consigliera

Con l’avvio della nuova fase 2, il rischio di speculazione dei prezzi sui materiali di prima necessità potrebbe essere alto, da qui la richiesta della consigliera di Europa Verde, Silvia Zamboni, in un question time discusso in Assemblea legislativa, di istituire un Osservatorio regionale per evitare rincari dei prodotti sia sanitari che alimentari”. “Un organismo di controllo, senza oneri per il bilancio regionale- ha chiarito la consigliera- così come richiesto dalle associazioni dei consumatori e rappresentanti delle associazioni del commercio e dei sindacati”. Con l’allentamento delle misure di restrizione domiciliare ci sarà bisogno anche “di un’attenzione in più per quanto riguarda i prodotti taroccati” ha aggiunto la capogruppo. L’assessore Andrea Corsini ha assicurato il monitoraggio costante sui prezzi dei beni alimentari e dei dispositivi con le associazioni di consumatori regionali e l’istituzione di “un tavolo con le associazioni di categoria per sensibilizzare la grande distribuzione che finora non ha riscontrato anomalie di questo tipo”. “Istituire un Osservatorio regionale non è di nostra competenza” ha però spiegato, “possiamo comunque valutare di attivare ulteriori strumenti”. La consigliera si è dichiarata soddisfatta della risposta anche se ha ammesso di aver riscontrato personalmente “disparità di prezzi che vanno monitorate”.

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