Cosa dovranno fare i dirigenti scolastici nel caso in cui, alla ripresa autunnale delle lezioni, uno studente o un insegnante o il personale ausiliario manifesti sintomi influenzali riconducibili anche a infezione da Covid-19 o uno studente o un insegnante o il personale ausiliario risulti positivo al tampone molecolare di ricerca del Coronavirus? Cosa sta facendo la Giunta per assicurare la ripresa in totale sicurezza e funzionalità dell’anno scolastico? A chiederlo è un’interpellanza della consigliera Valentina Castaldini (Fi) che ricorda come la ripresa delle attività educative e scolastiche del prossimo settembre è caratterizzata dal susseguirsi di indicazioni nazionali, sulla base delle raccomandazioni del comitato tecnico scientifico, volte alla prevenzione del contagio da Covid-19 per la sicurezza sia della popolazione scolastica sia di educatori e insegnanti: tali linee guida intervengono significativamente sulla organizzazione degli spazi e dei tempi delle scuole, ai fini di consentire la compresenza in sicurezza e altrettanto inducono forme di programmazione dello svolgimento delle attività formative e didattiche, in capo alla competenza professionale di educatori, docenti, responsabili pedagogici e dirigenti scolastici”. Castaldini, dunque, interpella la Giunta per sapere “come intenda affrontare l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021 rispetto ai seguenti temi: adeguatezza degli spazi scolastici, servizi di trasporto degli alunni e studenti con disabilità”. “
15 Luglio 2020
Scuola. Castaldini (Fi): cosa fa la Giunta per la ripresa delle lezioni in sicurezza?
La consigliera chiede spiegazioni su spazi, sostegno a studenti disabili e protocolli da attivare nel caso della scoperta di docenti o ragazzi positivi al tampone per il Coronavirus
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15 Luglio 2020