La Regione intervenga sui Comuni di Parma e di Modena che hanno aumentato i costi dei centri per disabili, chiedendo ai singoli e alle loro famiglie somme non sopportabili. A chiederlo è, in un’interrogazione, la consigliera Valentina Castaldini (Fi) che denuncia come “alla Regione sono arrivate specifiche segnalazioni in merito alle condotte del Comune di Modena e del Comune di Parma che richiedono agli utenti dei servizi alle persone con disabilità somme superiori alla capacità reddituale come calcolata attraverso i criteri del DPCM 159/2013”. Si tratterebbe di novità che vanno in contrasto con le leggi e le norme regionali in materia di Isee e servizi di sostegno alla disabilità. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se e come venga rispettata la legge regionale 23/2019 dai regolamenti dei Comuni di Modena e Parma; quali azioni intenda intraprendere nei confronti degli enti sopraccitati e quali iniziative intenda assumere per sensibilizzare gli Enti locali ad aggiornare i regolamenti comunali, inserendo corretti criteri di compartecipazione alle spese dei servizi per persone con disabilità”.
2 Ottobre 2020
Welfare. Castaldini (Fi): fare chiarezza su nuovi costi servizi disabili a Modena e Parma
Per la consigliera ci sarebbero stati aumenti insostenibili di spesa per usufruire dei servizi destinati a persone con disabilità
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2 Ottobre 2020


