COMUNICATO
Assemblea

Scuola. Castaldini (Fi): Lepida inadempiente: 50 scuole non ancora collegate”; Salomoni: “entro fine anno”

La forzista durante il question time risponde a Bonaccini: “Noi delle opposizioni non siamo abituati a fare ‘gazzarra’. Venga in Aula a confrontarsi”. L’assessore: “Domani presidente in Assemblea”

Noi delle opposizioni non siamo abituati a fare ‘gazzarra’, come ci ha dipinto Bonaccini questa mattina durante una trasmissione nazionale. Ci aspettiamo, invece, che il presidente si sieda in quest’aula e ci spieghi il motivo per cui le richieste dell’Emilia-Romagna spedite a Roma non siano state ascoltate nemmeno in una riga”. Così Valentina Castaldini (Fi) ha aperto il suo intervento per presentare l’interrogazione a risposta immediata con la quale ha chiesto all’assessore Paola Salomoni maggiori informazioni sulla gestione della didattica a distanza (Dad) e sui motivi per cui Lepida non è riuscita a cablare tutte le scuole della regione nonostante gli annunci “roboanti dello scorso maggio”. Sollecitazione a cui è corrisposto l’annuncio della titolare della Scuola in viale Aldo Moro: “Il presidente domani sarà in Aula per rispondere puntualmente alle richieste avanzate”. Invece, per quanto riguarda il punto al centro dell’interrogazione, la consigliera di Forza Italia, pur riconoscendo che “la decisione presa in Emilia-Romagna sulla didattica a distanza è stata l’unica possibile e la più giusta che ci sia stata nell’ambito delle varie regione, cioè quella di provare a resistere offrendo al 25% degli studenti la possibilità di andare a scuola,” si è detta molto “preoccupata per la ventilata ipotesi ( rilanciata dal Messaggero questa mattina, ndr) di estendere la dad anche alle scuole primarie”. L’Azzurra ha poi voluto mettere l’accento sulle necessità degli studenti con disabilità certificati “ai quali va garantita la didattica in presenza”, ha rimarcato. “Con la delibera firmata ieri sera- ha illustrato Salomoni- abbiamo concesso due giorni aggiuntivi”, quindi fino a giovedì, “agli istituti della scuola secondaria per l’applicazione della nuova programmazione scolastica. Nella delibera si seguono le norme contenute nel Dpcm: solo il 25% degli studenti saranno in presenza, la mascherina dovrà essere portata anche in situazioni statiche”, cioè anche al banco, “e le modifiche all’orario d’ingresso dovranno essere concordate attraverso un coordinamento regionale e locale con i trasporti pubblici. La didattica in presenza sarà garantita per i disabili, per le classi prime e quinte. Monitoreremo l’applicazione dell’ordinanza e nei prossimi giorni potremmo riferire”. Per quanto riguarda invece il secondo punto, quello riguardante Lepida, Castaldini ha affermato: “Lepida diceva a fine maggio che il 100% delle scuole avrebbe avuto la fibra entro la fine dell’estate, ma non è così. Ci sono state segnalate tante situazione di disagio in diverse zone della regione. Se fossi in lei assessore- ha sottolineato- visto il numero di istituti che mancano all’appello, cinquanta, chiamerei Lepida per capire le responsabilità”. Questo perché l’assessore poco prima aveva spiegato i vari passaggi che hanno impedito di cablare tutti le scuole: “Era stato previsto, a inizio estate, un intervento del ministero dello Sviluppo economico (Mise) a livello nazionale, la cui esecuzione è stata però in parte interrotta perché lo stesso Mise ha previsto di procedere con una consultazione del mercato e una notifica in sede europea prima di procedere alla firma della convezione con gli enti per la stesura della fibra. La Regione ha chiesto a Lepida di procedere comunque. Questo perché è stato stretto un accordo col Mise che concedere di intervenire in alcune zone del territorio. Ad oggi sono 45 le scuole connesse. Altre 50 lo saranno entro la fine dell’anno”. “

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