La Regione risolva definitivamente i problemi legati alle esondazioni dei fiumi nelle province di Ferrara e Ravenna. A chiederlo è un’interrogazione della Lega a firma dei consiglieri Andrea Liverani (primo firmatario) e Davide Bergamini, che prende le mosse dalle denunce di Yuri Rambelli, presidente del Circolo Cederna di Legambiente di Fusignano. Il presidente del circolo “Cederna” dichiara che dopo 30 anni di promesse e rinvii, non sia nemmeno presente un progetto definitivo e per l’ennesima volta viene spiegato dalle autorità preposte che le casse di espansione si faranno, ma l’anno prossimo; dunque risulta complicato continuare a credere alle rassicurazioni dopo le tante promesse disattese degli ultimi anni”, spiegano i due esponenti del Carroccio per i quali “le ondate di piena durante gli eventi atmosferici intensi siano sempre più frequenti negli ultimi anni e per attenuarle è essenziale realizzare le casse di espansione nei pressi di Tebano per mettere in sicurezza l’intera asta fluviale del Senio a valle della via Emilia: già anni fa il piano stralcio per il torrente Senio considerava tutta la zona tra il ponte della Chiusaccia nei pressi di Cotignola e l’immissione in Reno a rischio alluvione elevato o molto elevato, ma da allora è stato fatto ben poco, tant’è che la prima cassa di espansione è stata completata da tempo, ma mai collegata al fiume, mentre nelle altre i lavori sono fermi da anni”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se intenda attivarsi al fine di garantire il nuovo progetto esecutivo dell’opera onde evitare criticità causate dagli eventi atmosferici intensi e quali siano le procedure da effettuare per mettere in sicurezza il territorio”. ”