La Regione si attivi per garantire le risorse necessarie alla riapertura della strada comunale tra Morsiano (Reggio Emilia) e Romanoro (Modena) “grazie alla realizzazione di ulteriori lavori di messa in sicurezza della frana e di ultimazione della ricostruzione del piano viabile”.
E’ l’obiettivo presentato in una risoluzione della consigliera Stefania Bondavalli (Bonaccini presidente).
La consigliera ricorda che nel dicembre del 2020 “il Comune di Villa Minozzo ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna l’elenco delle infrastrutture pubbliche danneggiate dagli eventi alluvionali della prima decade del mese di dicembre 2020” (c’era già stato un cedimento della scarpata a causa dell’alluvione del novembre 2019), chiedendo risorse per il consolidamento della strada per un fronte di 50 metri e “uno stanziamento per i lavori direttamente eseguiti per l’allargamento verso monte della sede stradale e per gli interventi di regimazione delle acque”.
Le piogge del gennaio 2021 avevano riattivato la frana, che ha bloccato la strada di collegamento tra le province di Reggio Emilia e Modena. Un po’ di risorse sono arrivate dai fondi del decreto Proteggi Italia. Ma ad oggi, sottolinea Bondavalli, “la strada comunale Morsiano (Reggio Emilia) – Romanoro (Modena) è ancora chiusa al transito e per eseguire i lavori necessari alla riapertura è necessario prevedere nuovi stanziamenti di risorse” sia per intervenire sulla frana sia per ricostruire il piano viabile.
L’interruzione provoca disagi agli abitanti di Morsiano, ai paesi limitrofi e a quelli di Romanoro (Comune di Frassinoro), impossibilitati a spostarsi tra le due province. Quel tratto di strada “viene utilizzato quotidianamente per il servizio di raccolta del latte per la produzione del Parmigiano Reggiano e per raggiungere quotidianamente gli stabilimenti ceramici ubicati nel Comune di Frassinoro in cui lavorano molti cittadini residenti nella frazione di Morsiano”.
(Gianfranco Salvatori)