Infrastrutture Parma. Lega: riaprire il prima possibile tutto il ponte di Ragazzola

Ridurre il più possibile la chiusura totale del ponte Ragazzola-San Daniele sul Po e adoperarsi affinché i problemi di transito eccessivo non si verifichino anche sul ponte Colorno-Casalmaggio. A chiederlo è un’interrogazione di due consiglieri della Lega che ripercorrono le vicende del ponte Ragazzola-San Daniele: “la Provincia di Parma in accordo con quella di Cremona, ha stabilito la chiusura totale del Ponte Verdi sul Po, che collega Ragazzola sulla sponda parmense a San Daniele Po su quella cremonese, da lunedì 27 luglio a venerdì 25 settembre 2020: la decisione sarebbe stata assunta in quanto, da quello che sarebbe emerso con le ultime verifiche, il ponte risulterebbe danneggiato oltre le previsioni a causa del passaggio di mezzi pesanti non autorizzati. In violazione dei limiti di carico esistenti, tale transito abusivo comporterebbe vibrazioni tali da impedire la corretta esecuzione dei lavori in corso per il risanamento delle travi e sul ponte sarebbero comunque operativi controlli sui limiti di velocità e di carico che però verrebbero frequentemente elusi”. I due esponenti del Carroccio sottolineano come “lo scorso autunno il grave ammaloramento di una trave portante era già evidente tanto da comportare la decisione di stabilire il transito a senso unico alternato e di abbassare i limiti di velocità e di carico; la Regione Emilia-Romagna, però, rispondendo all’interrogazione di uno dei sottoscrittori del presente atto ispettivo, aveva scongiurato l’ipotesi di chiusura totale e già dal 3 dicembre 2019 era stato comunque ripristinato il transito a doppio senso di circolazione”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se vi era consapevolezza che il frequente transito in violazione dei limiti di carico avrebbe comportato un ulteriore ammaloramento dell’infrastruttura tale da comportarne la sua chiusura totale e per quali motivi non sarebbero state prese precauzioni adeguate a evitare le elusioni di quegli stessi limiti; se ritiene che si sarebbe dovuta usare più attenzione, sia nel ripristino del doppio senso di marcia sia nell’esecuzione dei lavori in modo da agire con maggiore tempestività sulle parti più ammalorate; se intende intervenire per limitare al massimo la chiusura totale e i conseguenti gravissimi disagi che ne conseguono sui territori interessati e se e come intende adoperarsi per evitare che la chiusura del ponte tra Ragazzola e San Daniele Po non comporti criticità anche sul ponte tra Colorno e Casalmaggio”.