Treni Bologna. Taruffi (Erc) chiede potenziamento linea Porrettana. Corsini: ci sono le risorse per il raddoppio del nodo di Casalecchio

La Regione ha recuperato le risorse per il raddoppio del nodo ferroviario di Casalecchio, ha previsto nel Prit il raddoppio della linea di Sasso Marconi e ha richiesto le risorse per i raddoppi selettivi tra Casalecchio e Sasso Marconi, nel bolognese. Un intervento che sarebbe fondamentale per collegare la città e l’Appennino, con tempi di percorrenza che scenderebbero da un’ora e un quarto a 45 minuti”, spiega Igor Taruffi di ER Coraggiosa, commentando così l’annuncio dell’assessore Andrea Corsini, che ha risposto in Aula all’interpellanza sui disagi frequenti che si verificano sulla linea ferroviaria Porrettana. “Potenziare questa infrastruttura è fondamentale per offrire servizi essenziali a chi vive e studia in Appennino, ma anche per chi ci lavora. Pensiamo agli operatori sanitari o ai docenti che lavorano nelle zone montane e vivono in città, che anche in un ottica ecologica devono poter scegliere di muoversi con il trasporto pubblico e non con l’auto.” L’aggiornamento della Giunta sugli interventi sulla linea Porrettana arriva a seguito dell’interpellanza, con cui il consigliere di sinistra ha riportato all’attenzione i disservizi verificatisi soprattutto a ottobre su quella tratta, con cancellazione di treni e ritardi. “Giorni critici, ma che sono un’eccezione”, ha rassicurato Corsini. Ma il consigliere di Coraggiosa invita a non distogliere mai lo sguardo dal tema: “Sappiamo che sono in corso interventi con Tper e Rfi per risolvere i disagi per i pendolari- ha rimarcato Taruffi- ma si tratta di una delle linee più frequentate a livello regionale, l’attenzione deve essere massima e il potenziamento infrastrutturale deve essere una priorità”. “