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Commercio Bologna. Lega: riaprire il Centergross di Funo di Argelato

I leghisti Facci e Marchetti spiegano che “vista la sua struttura, la clientela potrebbe essere gestita in sicurezza”

La Giunta si attivi per far si che non ci siano comparti, come quello del Centergross, che debbano restare chiusi per vizi formali di un Dpcm che ha mostrato sin da subito le sue debolezze”. A chiedere l’intervento dell’esecutivo regionale sono Michele Facci e Daniele Marchetti (Lega) con un’interrogazione in cui ricordano che il Centergross di Funo di Argelato, in provincia di Bologna, ha un “volume complessivo di affari di circa 5 miliardi” e che “i lavoratori del settore sono circa 6 mila di cui oltre il 60% sono donne”. I consiglieri mettono nel mirino la scelta del governo nazionale di prorogare la chiusura delle attività al dettaglio fino al 18 maggio, creando così una ripartenza disallineata e un maggior ritardo delle aziende, soprattutto del comparto moda. L’area espositiva del Centergross, spiegano infatti i consiglieri, è di un milione di metri quadri per circa 600 aziende, di cui 400 del comparto moda. E aggiungono: “Vista la sua struttura, la clientela del Centergross potrebbe essere gestita in sicurezza”. “

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