Scuola. Ripresa lezioni in presenza, Baruffi a Piccinini (M5s): “Partiti tavoli su trasporti e piano sanitario”

La questione ‘scuola’, con i problemi che la didattica a distanza provoca, al centro di un question time discusso in Aula su impulso di Silvia Piccinini, del Movimento Cinque Stelle.  Il 7 gennaio – dice l’esponente M5s – è una data importante perché si riparte con la didattica in presenza. Non è al 100%, ma è un chiaro segnale che il governo e la ministra Azzolina puntano a mettere la scuola al centro della ripresa post seconda ondata della pandemia. Ma riportare in presenza circa 150 mila studenti in 311 sedi diverse richiede l’impegno coordinato e unitario di vari soggetti. Questione principale, il tema della mobilità per il tragitto casa-scuola e ritorno. Serve un intervento straordinario,  ricorrendo, se serve, anche a mezzi nati per altre esigenze. E – conclude Piccinini-, visto che la didattica a distanza proseguirà, bisogna evitare discriminazioni tra famiglie e territori”. La replica alla consigliera arriva dal sottosegretario Davide Baruffi: “Il Dpcm è stato firmato il 3 dicembre e i prefetti – spiega – hanno subito calendarizzato i tavoli di coordinamento: sono stati riuniti i tavoli dei trasporti di Forlì-Cesena, Modena e Rimini, oggi si riuniscono Bologna e Piacenza, domani è convocato quello di Ferrara. Abbiamo individuato come termine ultimo i prossimi dieci giorni per fornire indicazioni che verranno prese in carico per riformare il piano dei trasporti, operativo dal 7 gennaio. Le Regioni – aggiunge Baruffi – si fanno carico poi di estendere o rimodulare il calendario scolastico delle scuole secondarie di secondo grado, con un margine di discrezionalità per recuperare il tempo scuola non compiutamente svolto. In ambito sanitario, le Regioni elaborano un piano operativo che preveda un pronto intervento in ambito scolastico in caso in cui siano accertati casi di positività, la somministrazione di tamponi rapidi, una chiara definizione dei contatti stretti, per cercare di ridurre al massimo i casi”. In sede di replica, Silvia Piccinini ha sollecitato la Regione ad agire in modo tempestivo, dato che il 7 gennaio è vicino, invitando la Giunta ad approfondire il tema degli ingressi scaglionati, al fine di evitare l’aumento dei contagi. “