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Bonifiche. Zamboni (Europa verde): stop al voto in presenza per i consorzi, prevedere voto elettronico

Il sottosegretario alla presidenza Baruffi, nel rilevare che questo tipo di consultazioni sono regolate da una legge, si è comunque espresso a favore della modalità elettronica

Con un’interrogazione a risposta immediata in Assemblea la consigliera Silvia Zamboni (Europa verde) ha chiesto di rinviare il voto nei consorzi di bonifica e di introdurre, invece, la modalità elettronica, ricordando come l’emergenza della seconda ondata della pandemia da coronavirus renda impossibile il voto in presenza per il rinnovo degli organi direttivi delle bonifiche. La consigliera, in considerazione della situazione emergenziale in corso e della necessità di garantire una effettiva e larga partecipazione al voto (oltre a limitare al massimo le occasioni di contagio), richiede, in particolare, all’esecutivo di “dare quindi indicazione ai consorzi di bonifica per il rinvio del voto in presenza sul rinnovo dei componenti elettivi dei consigli di amministrazione (programmato in sette consorzi a dicembre) e, contestualmente, favorire l’introduzione di consultazioni in modalità elettronica come previsto, peraltro, dalla legge regionale e dagli statuti degli stessi consorzi”. La risposta è arrivata dal sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi, che ha ribadito la necessità di garantire il rinnovo degli organi dei consorzi in sicurezza. Ha ricordato che la Regione ha funzioni di sorveglianza, ma non ha competenze sulle procedure elettorali (già regolate da una legge). Quindi serve un intervento statale collegato all’emergenza in corso. Il sottosegretario ha spiegato che la responsabilità sullo svolgimento di queste consultazioni, nel rispetto della legge, è comunque rimessa agli enti stessi. Baruffi si è poi espresso a favore, sollecitato dalla stessa Zamboni, della modalità elettronica.

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