Assemblea

Coronavirus. Fdi: i tamponi non devono costare più di 60 euro l’uno

I consiglieri Giancarlo Tagliaferri e Michele Barcaiuolo denunciano casi in cui il primo costo di un singolo test arriva fino a 120 euro

La Regione fissi un prezzo massimo per i tamponi naso-faringei per la rilevazione del Coronavirus a un prezzo massimo non superiore ai 60 euro. A chiederlo, in un’interrogazione, sono i consiglieri di Tagliaferri (primo firmatario) e Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricordano come “sono molte migliaia i cittadini della nostra regione che in queste settimane si sono rivolti a strutture sanitarie private per effettuare un tampone. Da subito è stato segnalato l’eccessivo costo richiesto da cliniche di ogni tipo per un esame il cui costo non dovrebbe superare i 50-60 euro: nella maggior parte di queste realtà si chiedono tra 90 e 120 euro, con una maggior concentrazione attorno ai 110 euro. Nella provincia di Modena, addirittura, Federconsumatori ha segnalato un soggetto privato che, con giustificazioni risibili, ha fatto pagare a un ragazzo 220 euro per un tampone naso-faringeo”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se intenda definire un costo massimo per effettuare un tampone naso-faringeo, applicabile presso le strutture private; un costo che si ritenga non dovrebbe essere superiore ai 60 euro”.

Assemblea