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Coronavirus. Bologna, Lega: riconvertire vecchi ospedali e manicomi abbandonati

Marchetti e Facci chiedono di censire gli edifici inutilizzato di Ausl e Regione nel bolognese: “Ora potrebbero ridare respiro alla sanità pubblica”

Riconvertire i vecchi ospedali abbandonati e metterli a disposizione del sistema sanitario regionale. È la proposta di Daniele Marchetti e Michele Facci della Lega, che con un’interrogazione chiedono di censire gli edifici di proprietà di Ausl e Regione nella provincia di Bologna che un tempo ospitavano ospedali e i manicomi e che sono finiti in disuso al fine di ampliare la rete di strutture a disposizione del servizio sanitario e assistenziale. In Italia ci sarebbero oltre 200 ospedali abbandonati e alcuni di questi edifici si trovano all’interno della nostra regione”, spiegano i consiglieri del Carroccio. “Fra questi ci sono anche alcuni ex manicomi, che non hanno mai avuto una riconversione e un utilizzo utile alla comunità. Ora potrebbero essere utilizzati per ridare respiro alla sanità pubblica e per l’assistenza ai più fragili.” In provincia di Bologna, e nel circondario imolese, ci sarebbero diversi edifici abbandonati, dismessi e dimenticati, di proprietà delle Ausl e della Regione. Ed è proprio a questi che guardano Marchetti e Facci, chiedendo alla Giunta se ci siano già progetti per l’utilizzo di vecchie strutture, oggi inutilizzate, per ampliare il servizio sanitario e assistenziale. (Giulia Paltrinieri)    “

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