Imprese. Costa e Mori (Pd): “tutelare patrimonio giornalistico e occupazionale giornali ex Finegil”

Tutelare il lavoro e la professionalità dei giornalisti coinvolti, prevenire il rischio di compromissione dei diritti costituzionalmente garantiti, quali la libertà di stampa e di informazione, nonché salvaguardare il legame con il territorio di testate profondamente radicate e rappresentative”. E’ questa la richiesta che i consiglieri del Pd Andrea Costa e Roberta Mori rivolgono alla Giunta regionale con un’interrogazione da trattarsi nella competente commissione assembleare alla luce delle recenti notizie circa la vendita di quattro testate giornalistiche locali ora appartenenti al Gruppo GEDI, di cui tre editate sul territorio regionale: oltre al “Tirreno” di Livorno, infatti, gli altri fogli al centro dell’attenzione sono “La Gazzetta di Modena”, “La Nuova Ferrara” e “La Gazzetta di Reggio”. Sulla vicenda, specificano Costa e Mori, “sono intervenute la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) e le Associazioni regionali della Stampa di Emilia-Romagna e Toscana, sottolineando che, ferme restando le regole del libero mercato, la vendita di testate giornalistiche richiede sempre una particolare accortezza nella valutazione dei progetti industriali, della solidità imprenditoriale e dell’affidabilità dei compratori”. “