Il nostro Paese e quindi anche l’Emilia-Romagna rischiano l’arrivo della pesta suina, con tutte le conseguenze che potrebbero esserci per la nostra economia. Per questo stiamo lavorando per prevenirne l’arrivo. Da qui la decisione di permettere lo spostamento tra comuni per i cacciatori di selezione al cinghiale”. Così l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi ha risposto a un question time della consigliera Silvia Zamboni (Europa Verde) in merito alla decisione della Regione, assunta di concerto con la Prefettura di Bologna, di consentire lo spostamento dei cacciatori in comuni diversi da quello di residenza per la caccia al cinghiale. “La necessità di contenere la presenza dei cinghiali è propedeutica alla prevenzione della pesta suina, quindi la Giunta ha agito all’insegna della pubblica utilità: abbiamo dato le deroghe solo per la caccia al cinghiale, non per altre specie di selvatici. Allo stesso tempo abbiamo richiamato i cacciatori al rispetto delle norme antiCoronavirus e le forze dell’ordine hanno il compito di fare i controlli. Sottolineo anche che il divieto di passaggio tra comuni è venuto meno per tutti i cittadini con il ritorno dell’Emilia-Romagna in fascia gialla”. A fronte delle parole dell’assessore, Silvia Zamboni ha ribadito tutte le sue perplessità. “
10 Dicembre 2020
Caccia. Mammi a Zamboni (Ev): c’è rischio peste suina, per questo deroghe a caccia al cinghiale
La consigliera Silvia Zamboni aveva sollevato dubbi e contrarietà sulle deroghe alle misure antiCoronavirus che permettevano ai cacciatori di selezione di passare da un comune all’altro
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