Diritti. Approvate risoluzioni contro Piano Trump per Medio Oriente e per la liberazione di Zaki

La Regione solleciti il Governo italiano a contrastare il piano Trump per il Medio Oriente e solleciti l’Egitto a rilasciare lo studente Patrick Zaki. L’Assemblea legislativa ha approvato due risoluzioni presentate da Silvia Zamboni (Europa Verde) e, nel caso della risoluzione sul Medio Oriente, da Zamboni insieme al consigliere del Pd Fabbri. Disco verde anche a una risoluzione a prima firma Antonio Mumolo (Pd) a sostegno della liberazione di Patrik Zaki. Qui non è in discussione il diritto di esistere di Israele, ma poniamo il tema dell’incostituzionalità delle annessione ai danni dei palestinesi come hanno fatto, a livello internazionale, deputati britannici sia conservatori, sia laburisti, il ministro degli Esteri tedesco, una quarantina di parlamentari italiani e l’Alto Rappresentante per la Politica estera dell’Unione europa”, spiega Zamboni che ricorda come “il governo italiano, invece, non abbia ancora preso posizione: chiediamo alla Regione di intervenire sul governo perché si schieri e allo stesso tempo il nostro Paese non permetta più la vendita di materiale bellico ai paesi in guerra e a chi viola i diritti umani come sta avvenendo in Egitto ai danni di Patrik Zaki”. A favore delle risoluzioni, oltre a Zamboni, il Pd con Antonio Mumolo (“Zaki va liberato, non può essere incarcerato per le sue idee”), Federico Alessandro Amico (“Il piano Trump non porta a soluzione pacifica di un problema più che decennale come quello del Medio Oriente”) e Igor Taruffi di ER Coraggiosa e Giulia Pigoni (Lista Bonaccini). Voto contrario, invece, da parte del centrodestra che con Stefano Bargi (Lega) ha sottolineato la complessità della situazione e contestato l’abbinamento tra le due risoluzioni. Sempre dai banchi delle minoranze è intervenuto Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che ha difeso lo Stato di Israele (“Unica vera democrazia in Medio Oriente”), il piano Trump e attaccato “lo strisciante antisemitismo di sinistra e l’antisionismo: rischiamo una nuova ondata persecutoria contro il popolo e lo Stato ebraico”, mentre per  Michele Barcaiuolo (Fdi) bisogna smetterla con la tifoseria tra palestinesi e israeliani e valutare il piano di Trump in base ai soli interessi nazionali italiani. Dal canto suo Zamboni è netta, documenti alla mano, nel rigettare ogni ipotesi di antisemitismo legata alla sua risoluzione.”